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14
Mar 2014
CASTELFIORENTINO: STREET FOOD, TRE GIORNI DI FESTA CON IL "CIBO DI STRADA"
14-03-2014 / 23-03-2014 - Eventi
Da Venerdì 21 a domenica 23 marzo in Piazza Gramsci un carosello di piatti tipici,
cibi poveri e sapori tradizionali di tutte le Regioni italiane da gustare all´aperto
Le "Bombette" di Alberobello e gli "Arrosticini" abruzzesi; i "Panigacci" della Lunigiana e il "Pesce fritto nel cono"; gli "Arancini" siciliani e il "Pastin" di Belluno, fatto con una specie di salsiccia e formaggio dall´aroma inconfondibile. Sapori e piatti tipici che affondano le loro origini nella tradizione alimentare italiana, multiforme e millenaria: questo il biglietto da visita dell´evento "Street Food", vera e propria kermesse del "cibo di strada" che inaugurerà di fatto la stagione primaverile a Castelfiorentino (FI), nella storica Piazza Gramsci, da venerdì 21 a domenica 23 marzo 2014.
Promossa dall´Associazione CCN "Tre Piazze", dal Comune e da "Street Food", l´associazione culturale che da dieci anni è impegnata nella ricerca e nel recupero delle tradizioni gastronomiche "di strada" presenti in numerose regioni italiane, la manifestazione è stata presentata questa mattina in Municipio. Sono intervenuti il Vicesindaco con delega al Commercio, Maria Diletta Rigoli, il presidente dell´associazione "Tre Piazze", Gianni Carpitelli (per l´associazione erano presenti anche Meri Ciulli e Valeria Orsi), il responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini, ed infine l´ideatore del progetto "Street Food", il giornalista Massimiliano Ricciarini, che è anche presidente dell´omonima associazione.
Come ricorda Ricciarini nel sito dell´associazione (www.streetfood.it), "Street Food" è un marchio che nasce da preciso impegno culturale: riportare in auge - nobilitandola - la tradizione del "cibo di strada", riproponendo e valorizzando cibi poveri, piatti di "nicchia" che magari rischiano di scomparire, prodotti di eccellenza il cui valore si fonde con la storia sociale del territorio dal quale sono nati e le cui ricette si tramandano ancora da una generazione all´altra.
Così, da venerdì 21 a domenica 23 marzo sarà possibile trovare a Castelfiorentino esempi della migliore tradizione napoletana come il "brodo di Polpo", l´ "O´pere ´O musso" (che si prepara con il piede di maiale e il muso di vitello) la "pizza fritta", come pure i famosi "tortelli sulla lastra", in voga nell´Appennino tosco romagnolo, il cui impasto è sempre una sorpresa. Le porchette spazieranno da quella di Ariccia a quella di Monte San Savino, mentre la Toscana sarà naturalmente rappresentata da Lampredotto, Trippa, ed inoltre da un piatto che in onore della manifestazione abbandonerà il tavolo per scendere in piazza: il Cacciucco alla livornese.
Dalla Sicilia, oltre ai più noti "arancini", ci saranno i "pani cà meusa" (ovvero panini con la milza) che dovranno vedersela con la "piada romagnola e cassoni". Per chi aspira ad approfondire questa singolare contesa culinaria tra Nord e Sud, potrà provare - per addolcire un po´ il palato - i "cannoli" siciliani e i "waffel", tipici del nord Europa. A completare il menù itinerante non mancheranno le birre artigianali (rigorosamente a marchio "streetfood") come la Indian Pale Ale di Grosseto oppure la Pils bionda di Pordenone, e infine il "Limebar" che servirà deliziosi cocktail a base di lime.
Tutti i produttori di "street food" saranno posizionati nell´anello interno della piazza (rivolti verso il monumento ai caduti) formando così un vero carosello di sapori. L´evento "Street Food" prenderà il via dalle ore 17.00 di venerdì 21 marzo e proseguirà ininterrottamente fino a mezzanotte, sabato 22 marzo sarà in funzione dalle 10.00 alle 24.00 e domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 22.00, quando si svolgerà nel centro storico anche la "Festa di Primavera".
cibi poveri e sapori tradizionali di tutte le Regioni italiane da gustare all´aperto
Le "Bombette" di Alberobello e gli "Arrosticini" abruzzesi; i "Panigacci" della Lunigiana e il "Pesce fritto nel cono"; gli "Arancini" siciliani e il "Pastin" di Belluno, fatto con una specie di salsiccia e formaggio dall´aroma inconfondibile. Sapori e piatti tipici che affondano le loro origini nella tradizione alimentare italiana, multiforme e millenaria: questo il biglietto da visita dell´evento "Street Food", vera e propria kermesse del "cibo di strada" che inaugurerà di fatto la stagione primaverile a Castelfiorentino (FI), nella storica Piazza Gramsci, da venerdì 21 a domenica 23 marzo 2014.
Promossa dall´Associazione CCN "Tre Piazze", dal Comune e da "Street Food", l´associazione culturale che da dieci anni è impegnata nella ricerca e nel recupero delle tradizioni gastronomiche "di strada" presenti in numerose regioni italiane, la manifestazione è stata presentata questa mattina in Municipio. Sono intervenuti il Vicesindaco con delega al Commercio, Maria Diletta Rigoli, il presidente dell´associazione "Tre Piazze", Gianni Carpitelli (per l´associazione erano presenti anche Meri Ciulli e Valeria Orsi), il responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini, ed infine l´ideatore del progetto "Street Food", il giornalista Massimiliano Ricciarini, che è anche presidente dell´omonima associazione.
Come ricorda Ricciarini nel sito dell´associazione (www.streetfood.it), "Street Food" è un marchio che nasce da preciso impegno culturale: riportare in auge - nobilitandola - la tradizione del "cibo di strada", riproponendo e valorizzando cibi poveri, piatti di "nicchia" che magari rischiano di scomparire, prodotti di eccellenza il cui valore si fonde con la storia sociale del territorio dal quale sono nati e le cui ricette si tramandano ancora da una generazione all´altra.
Così, da venerdì 21 a domenica 23 marzo sarà possibile trovare a Castelfiorentino esempi della migliore tradizione napoletana come il "brodo di Polpo", l´ "O´pere ´O musso" (che si prepara con il piede di maiale e il muso di vitello) la "pizza fritta", come pure i famosi "tortelli sulla lastra", in voga nell´Appennino tosco romagnolo, il cui impasto è sempre una sorpresa. Le porchette spazieranno da quella di Ariccia a quella di Monte San Savino, mentre la Toscana sarà naturalmente rappresentata da Lampredotto, Trippa, ed inoltre da un piatto che in onore della manifestazione abbandonerà il tavolo per scendere in piazza: il Cacciucco alla livornese.
Dalla Sicilia, oltre ai più noti "arancini", ci saranno i "pani cà meusa" (ovvero panini con la milza) che dovranno vedersela con la "piada romagnola e cassoni". Per chi aspira ad approfondire questa singolare contesa culinaria tra Nord e Sud, potrà provare - per addolcire un po´ il palato - i "cannoli" siciliani e i "waffel", tipici del nord Europa. A completare il menù itinerante non mancheranno le birre artigianali (rigorosamente a marchio "streetfood") come la Indian Pale Ale di Grosseto oppure la Pils bionda di Pordenone, e infine il "Limebar" che servirà deliziosi cocktail a base di lime.
Tutti i produttori di "street food" saranno posizionati nell´anello interno della piazza (rivolti verso il monumento ai caduti) formando così un vero carosello di sapori. L´evento "Street Food" prenderà il via dalle ore 17.00 di venerdì 21 marzo e proseguirà ininterrottamente fino a mezzanotte, sabato 22 marzo sarà in funzione dalle 10.00 alle 24.00 e domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 22.00, quando si svolgerà nel centro storico anche la "Festa di Primavera".