Mer
25
Mar 2015
Capodanno Pisano
25-03-2015 - Eventi
Nei Granducati di Toscana erano anticamente in uso calendari diversi da città a città, che seguivano regole dettate da usanze cittadine molto sentite e radicate. Poteva dunque capitare che... il capodanno non cadesse il 1 gennaio, così era a Pisa, che festeggiava il nuovo anno nel giorno equivalente al 25 di marzo.
Quello che si seguiva era lo "Stile Pisano", ovvero il calendario che si contrapponeva allo "Stile Moderno", quello oggi di uso comune, e che a Pisa fu adottato solo nel 1749 per volere della dominazione dei Lorena.
A Pisa, dalla metà degli anni ´80, in un periodo di vivace riscoperta di tradizioni, si è iniziato a riproporre questa antica festa come folclore, legandoci diverse manifestazioni e dando così vita ad un evento ogni anno sempre più seguito... stiamo parlando del Capodanno Pisano!
L´evento solitamente prevede un inizio uno o due giorni prima del "nuovo anno" con cortei storici e l´emozionante luminaria sui "Lungarni", che fa riflettere gli storici palazzi nel fiume Arno, proprio come nella estiva festa patronale di San Ranieri. Non mancano dibattiti, mostre a tema ed incontri, mentre i ristoranti della città servono piatti tradizionali e qualcuno anche piatti storici e medievali. La sera del 24 marzo solitamente si ha un grande spettacolo pirotecnico con i fuochi lanciati dalle imbarcazioni sul fiume, spettacolo che è facilmente osservabile e che richiama migliaia e migliaia di persone che si assiepano sulle spallette dei Lungarni.
Il clou si ha il giorno 25, quando accade una cosa particolare...
La festa inizia la mattina con la partenza di numerosi cortei storici da varie zone della città, ai quale partecipano anche i gonfaloni di tutti i comuni del pisano. I cortei convergono nella storica Piazza dei Cavalieri e da qui procedono uniti verso la vicina Piazza dei Miracoli, dove a fianco della celebre Torre Pendente vi è il bellissimo Duomo, che sarà il vero centro della manifestazione. A conclusione del corteo viene celebrata una breve cerimonia religiosa che, però, deve terminare alle ore 12:00 in punto... vediamo perché! L´inizio dell´Anno Pisano è scandito da un orologio solare sito all´interno del Duomo di Pisa: si ha il cambio dell´anno non appena il raggio di sole che entra da una delle finestre del Duomo arriva a colpire una particolare zona, l´uovo di marmo che è presente nel "pergamo" di Giovanni Pisano, in teoria alle ore 12:00 del 25 marzo. In verità l´orologio non è più attendibile dal punto di vista dell´orario perché nel corso dei secoli sia l´orologio stesso che la struttura della chiesa hanno subito numerose modifiche perdendo la sincronia iniziale, e probabilmente anche il valore religioso di questo scandire del tempo all´interno della cattedrale.
A questo punto tutti si radunano in Piazza dell´Arcivescovado dove gli sbandieratori ed i musici salutano, con le loro acrobazie, il popolo pisano ed i numerosi turisti convenuti.
E´ facile capire il valore turistico che una manifestazione del genere può avere, peraltro cade all´inizio di primavera, segnando in pratica l´inizio della stagione turistica. Proprio in questa ottica si cerca oggi di "adattare" un poco gli eventi facendoli cadere di sabato o di domenica, rimanendo comunque il 25 marzo data culmine dei festeggiamenti. Per questo motivo, comunque, il programma può variare molto di anno in anno, complice anche un interesse sempre maggiore che porta nuovi fondi e nuove idee!
Quello che si seguiva era lo "Stile Pisano", ovvero il calendario che si contrapponeva allo "Stile Moderno", quello oggi di uso comune, e che a Pisa fu adottato solo nel 1749 per volere della dominazione dei Lorena.
A Pisa, dalla metà degli anni ´80, in un periodo di vivace riscoperta di tradizioni, si è iniziato a riproporre questa antica festa come folclore, legandoci diverse manifestazioni e dando così vita ad un evento ogni anno sempre più seguito... stiamo parlando del Capodanno Pisano!
L´evento solitamente prevede un inizio uno o due giorni prima del "nuovo anno" con cortei storici e l´emozionante luminaria sui "Lungarni", che fa riflettere gli storici palazzi nel fiume Arno, proprio come nella estiva festa patronale di San Ranieri. Non mancano dibattiti, mostre a tema ed incontri, mentre i ristoranti della città servono piatti tradizionali e qualcuno anche piatti storici e medievali. La sera del 24 marzo solitamente si ha un grande spettacolo pirotecnico con i fuochi lanciati dalle imbarcazioni sul fiume, spettacolo che è facilmente osservabile e che richiama migliaia e migliaia di persone che si assiepano sulle spallette dei Lungarni.
Il clou si ha il giorno 25, quando accade una cosa particolare...
La festa inizia la mattina con la partenza di numerosi cortei storici da varie zone della città, ai quale partecipano anche i gonfaloni di tutti i comuni del pisano. I cortei convergono nella storica Piazza dei Cavalieri e da qui procedono uniti verso la vicina Piazza dei Miracoli, dove a fianco della celebre Torre Pendente vi è il bellissimo Duomo, che sarà il vero centro della manifestazione. A conclusione del corteo viene celebrata una breve cerimonia religiosa che, però, deve terminare alle ore 12:00 in punto... vediamo perché! L´inizio dell´Anno Pisano è scandito da un orologio solare sito all´interno del Duomo di Pisa: si ha il cambio dell´anno non appena il raggio di sole che entra da una delle finestre del Duomo arriva a colpire una particolare zona, l´uovo di marmo che è presente nel "pergamo" di Giovanni Pisano, in teoria alle ore 12:00 del 25 marzo. In verità l´orologio non è più attendibile dal punto di vista dell´orario perché nel corso dei secoli sia l´orologio stesso che la struttura della chiesa hanno subito numerose modifiche perdendo la sincronia iniziale, e probabilmente anche il valore religioso di questo scandire del tempo all´interno della cattedrale.
A questo punto tutti si radunano in Piazza dell´Arcivescovado dove gli sbandieratori ed i musici salutano, con le loro acrobazie, il popolo pisano ed i numerosi turisti convenuti.
E´ facile capire il valore turistico che una manifestazione del genere può avere, peraltro cade all´inizio di primavera, segnando in pratica l´inizio della stagione turistica. Proprio in questa ottica si cerca oggi di "adattare" un poco gli eventi facendoli cadere di sabato o di domenica, rimanendo comunque il 25 marzo data culmine dei festeggiamenti. Per questo motivo, comunque, il programma può variare molto di anno in anno, complice anche un interesse sempre maggiore che porta nuovi fondi e nuove idee!